All’Istituto “Paci”: didattica di eccellenza, DSA, BES

A. didaTTICA DI ECCELLENZA

Il sistema educativo e didattico di una “ buona scuola” è valido nella misura in cui presta attenzione a tutti gli alunni, in coerenza con le attitudini e le scelte personali; promuove e assicura a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali.

La personalizzazione del Piano di studi è il primo momento di ogni atto educativo, anche per quegli alunni che sono segnalati con qualche problematica di apprendimento.

L’azione didattica perciò deve contenere delle dinamiche operative che mirano a formare la classe sia dal punto di vista del comportamento sociale che da quello prettamente riferito “all’imparare”.

Un sistema di regole, poche regole, ispirate al buon senso deve aiutare tutti ad affrontare la vita quotidiana nella scuola in maniera serena e senza ansie, nella convinzione che l’apprendimento ha come base obiettivi comuni di comportamento. In un ambiente sereno, in cui sono condivisi gli obiettivi, è molto più facile inserire una prassi didattica che, favorita da un’ atmosfera educativa comune, aiuta a superare tanti problemi, anche se non tutti, legati allo “status” di studente.

In sintesi nostri obiettivi:

  • fornire agli studenti di tutti i corsi, una preparazione adeguata all’eventuale prosecuzione degli studi o all’inserimento nel mondo del lavoro , su cui modulare i programmi:
    • Definizione e comunicazione agli studenti degli obiettivi minimi da raggiungere per essere promossi alla classe successiva.
    • Attuazione di interventi integrativi di sostegno e di recupero per gli alunni che ne hanno bisogno.
    • Realizzazione di percorsi in grado di valorizzare la creatività e potenziare le capacità di ciascun alunno.
    • Raggiungimento di una valida preparazione culturale, sostenuta da autonomia di lavoro, da acquisizione di competenze spendibili nei diversi campi, università, professione
      ( per un approfondimento su queste tematiche, si rimanda al libretto dei servizi e delle informazioni alle famiglie e agli studenti al capitolo IV-Piano dell’offerta formativa: cosa ci proponiamo- che si trova sul sito dell’Istituto “Paci”).
  • trasmettere le metodologie adeguate per uno studio autonomo e personale, tramite l’utilizzo di mediatori didattici:
    • ricerca delle parole-chiave;
    • sottolineatura del testo;costruzione di mappe concettuali;
  • guidare infine gli alunni nello studio e nell’apprendimento attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie in particolare attraverso l’uso della LIM (lavagna interattiva multimediale).

B.   DSA–BES

Risulta evidente che una scuola così organizzata non può che prestare estrema attenzione al tema “dell’inclusione scolastica” per quegli alunni che mostrano difficoltà temporanee o permanenti, sia per quanto riguarda l’apprendimento sia per quanto riguarda la sfera emotivo-sociale. La discriminazione tradizionale in cui la discriminante era alunni con disabilità e alunni senza disabilità non rispecchia pienamente la complessa realtà delle nostre classi. E’ opportuno assumere nei confronti degli alunni in difficoltà un approccio decisamente educativo per non chiuderli nella cornice ristretta “ delle certificazioni”.

E questa la novità didattica del nostro Istituto che ha saputo cogliere nell’immediato le direttive del Ministero in seguito al seminario nazionale “ la via italiana all’inclusione scolastica. Valori, problemi, prospettive”. Nel nostro Istituto già da anni seguiamo con attenzione e competenza gli alunni DSA.Con la sigla DSA, infatti, si intendono i Disturbi Specifici di Apprendimento. Si tratta di difficoltà nell’applicazione di alcune abilità specifiche che non permettono una completa autosufficienza nell'apprendimento. Esse riguardano la lettura, la scrittura e il calcolo. I disturbi specifici di apprendimento si verificano in soggetti che hanno intelligenza nella norma, con caratteristiche fisiche e mentali nella norma, e la capacità di imparare,cioè tali difficoltà non possono essere ricondotte a insufficienti capacità intellettive, a mancanza di istruzione, di applicazione allo studio, a cause esterne o a deficit sensoriali.

i nostri docenti hanno migliorato le loro competenze in merito alla conoscenza delle problematiche dell’alunno DSA e l’utilizzo delle tecnologie didattiche. L’Istituto “Paci” è diventato da alcuni anni punto di riferimento sul Territorio per gli alunni DSA.

In concreto, per gli alunni che mostrano difficoltà viene, come richiesto nella legge n. 170/2010, stilato un Piano Didattico Personalizzato (PDP) in cui vengono concordate con l’alunno e con la famiglia le misure dispensative ( per esempio il prendere appunti, la riduzione del carico di lavoro a casa…) e le misure compensative (l’uso del computer con correttore automatico, sintesi vocale, software di costruzione di mappe…). Fin dai primi anni i docenti con la personalizzazione dei Piani di studio fanno sì che i ragazzi sviluppino competenze adeguate ad affrontare il prosieguo degli studi.

 

Viene mostrato un estratto di un PDP:

  • STRATEGIE UTILIZZATE DALL’ALUNNO NELLO STUDIO ( come ad esempio sottolinea , uso del computer, aiuto nel lavoro in classe e a casa);
  • INDIVIDUAZIONE DI EVENTUALI MODIFICHE DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PREVISTI DAI PIANI DI STUDIO
  • Obiettivi specifici di apprendimento, personalizzati, ma vincolanti
  • STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE ( per esempio Incoraggiare l’apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli gruppi; predisporre azioni di tutoraggio)
  • MISURE DISPENSATIVE (dalla lettura ad alta voce;dal prendere appunti; dai tempi standard)
  • STRUMENTI COMPENSATIVI(tabelle, formulari, procedure specifiche , sintesi, schemi e mappe calcolatrice o computer con foglio di calcolo e stampante,………);

Nell’ultimo anno, la normativa di riferimento “sull’inclusione scolastica” ha inserito gli alunni con disturbi specifici dell’ apprendimento (DSA) in un gruppo più ampio che è quello degli alunni con Bisogni educativi speciali (BES). Partendo dal presupposto che ogni alunno con continuità o per determinati periodi può manifestare “Bisogni educativi speciali”, la scuola deve essere in grado di offrire una risposta adeguata che si deve tradurre in una personalizzazione del curricolo. La nostra scuola, forte dell’esperienza costruita nel corso degli anni, sa offrire anche in questi casi una risposta appropriata: costruzione di Piani Didattci Personalizzati anche per alunni che mostrino “Bisogni educativi speciali”i temporanei o continui, basati sullo uilizzo di mediatori didattici, misure compensative e dispensative e uso della LIM.

La nostra didattica è stata apprezzata dalle Commisioni degli Esami di Stato o -di Maturità- come si diceva una volta. Per gli alunni DSA viene fornito alla commissione- come espressamente previsto dall’OM – un format con tutte le indicazioni del caso: strategie e metodi di insegnamento, strategie e strumenti utilizzati dall’alunno nello studio, strumenti compensativi, tempi aggiuntivi, modalità di svolgimento delle prove d’esame, criteri di valutazione.