“L’operare senza regole è il più faticoso e difficile mestiere di questo mondo” (A. Manzoni)

Norme di comportamento per gli alunni

  1. Gli alunni devono essere in classe alle ore 8.05 per iniziare le lezioni alle ore 8.10.
  2. I ritardi si giustificano in Segreteria. Premesso che la scuola non è un “centro commerciale” (dove si entra e si esce quando si vuole) e al fine di evitare continui disturbi allo svolgimento delle lezioni sono concesse a tutti gli alunni n. 4 giustificazioni (riportate a pag. 5 del “libretto scolastico personale”) di entrata in ritardo a trimestre per eventuali e ragionevoli imprevisti. Esauriti questi permessi, salvo cause dipendenti da motivi di trasporto pubblico, in caso di ritardi di dubbia veridicità (traffico, guasti ai propri mezzi di trasporto, e simili), gli alunni non verranno accettati in classe e rimandati a casa, previo accordo telefonico, tramite la segreteria della scuola, con le rispettive famiglie.
  3. La sezione “richiesta di permesso d’entrata o d’uscita fuori orario” del “libretto scolastico personale”, va utilizzata non per i ritardi di dubbia veridicità (come indicato nel punto precedente) ma per altri motivi (visite mediche, ecc.).
  4. I permessi di entrata in ritardo ( ammessi solo fino alle ore 9.10) e di uscita (non prima delle 12.10 quando l’orario prevede 5 ore e 13.10 quando l’orario prevede 6 ora) sono concessi in casi eccezionali e l’autorizzazione deve essere richiesta per iscritto tramite il libretto scolastico, se possibile il giorno precedente. Discorso a parte meritano i permessi per motivi sportivi che rientrano nei casi previsti dalla c.m. del 4 Marzo 2011 articolo 20 per attività agonistiche gestite da associazioni riconosciute dal Coni.
  5. 5. In caso di assenze: i genitori sono pregati di avvisare telefonicamente e di sottoscrivere al rientro a scuola la giustificazione compilata sul “libretto scolastico personale”. La giustificazione deve essere firmata dal genitore anche se l’alunno è maggiorenne, ai sensi della normativa vigente in materia scolastica; così pure le autorizzazioni a visite guidate e viaggi d’istruzione.
  6. Uso del telefono cellulare: la Circolare Ministeriale n. 362 del 25/08/1998 e la Nota Ministeriale n. 30 del 15/03/2007 non consentono l’uso del telefono cellulare in alcuni ambienti pubblici quali la scuola, per cui si sconsiglia di portare il telefono cellulare a scuola al fine di evitare spiacevoli inconvenienti (furti ed altro). L’insegnante è autorizzato a ritirare il telefono cellulare di quegli alunni che lo utilizzeranno durante le ore di lezione, e a consegnarlo in segreteria (al prof. Brigato Ernesto). Il cellulare sarà restituito direttamente ai genitori degli interessati. Le stesse indicazioni ministeriali si applicano a tutti gli strumenti multimediali( quali I-Pod e simili)
  7. E’ vietato fumare in tutti gli spazi all’interno dell’Istituto (Legge n. 3 art. 51 del 16 gennaio 2003). In caso di inadempienza, saranno applicate le sanzioni pecuniarie previste dalla legge.
  8. I signori docenti, per il buon andamento generale dell’Istituto, durante le ore di lezione, non possono far uscire più di un alunno per volta per recarsi ai servizi igienici. Al cambio dell’ora, ad ogni modo, non è consentito allontanarsi dall’aula per nessun motivo.
  9. Si raccomanda di non lasciare incustoditi oggetti personali (portafogli, libri ed altro), in quanto la scuola non si ritiene responsabile di eventuali furti.
  10. I danneggiamenti provocati alle strutture della scuola o al materiale dei compagni di classe  come pure il lasciare un ambiente particolarmente sporco, comportano il risarcimento dei danni o il ripristino della pulizia da parte dei responsabili. Qualora non fossero individuati, la responsabilità sarà attribuita a tutta la classe.
  11. L’Istituto concede l’uso del proprio posteggio per motorini e biciclette, ma declina ogni responsabilità per furti, manomissioni o altro.
  12. In casi di: comportamento scorretto che disturba il regolare corso delle lezioni; atteggiamenti impropri nei locali della scuola; gesto o atteggiamento irrispettoso nei confronti dei compagni o del personale scolastico, ci sarà un’annotazione scritta sul registro di classe e i genitori saranno avvisati telefonicamente in merito. In caso di ripetute mancanze o di una mancanza particolarmente grave, il Consiglio di classe potrà prendere provvedimenti disciplinari, quale la sospensione dalle lezioni.
    In base alla circolare applicativa ministeriale del 1° agosto 2008, le sanzioni di allontanamento superiore a 15 giorni o sino al termine dell’anno scolastico – con esclusione dallo scrutinio o dall’Esame – saranno scelte secondo il principio di proporzionalità tra infrazione commessa e sanzione e potranno essere utilizzate ogniqualvolta si verifichino comportamenti riconducibili ad ipotesi di reato quali violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale, incendio o allagamento.
  13. L’abbigliamento è manifestazione significativa di buon gusto ed educazione; si auspica, pertanto, che in un Istituto scolastico gli alunni ed i docenti si vestano decorosamente; abiti scollati, pantaloni corti, capigliatura disordinata, cappello in testa durante le lezioni, vanno evitati
  14. Gli alunni devono portare quotidianamente il libretto scolastico personale che è il mezzo di comunicazione costante tra scuola e famiglia. I genitori sono invitati a controllare i compiti e le lezioni assegnate, le eventuali annotazioni degli insegnanti, le comunicazioni della scuola e ad apporre la propria firma per presa visione.